Cosa sono i fondi comuni di investimento?

Continuiamo la nostra presentazione di alcuni dei più utilizzati strumenti finanziari. Oggi proviamo a spiegare cosa sono i fondi comuni di investimento

fondi comuniPrimo approccio
Se siete piccoli-medi risparmiatori e non avete mai pensato ad un investimento, andando in banca probabilmente vi sentirete consigliare proprio i fondi comuni di investimento. Si tratta, per molti aspetti, del sistema più semplice e relativamente sicuro, di investire: soprattutto per chi non dispone di risparmi enormi. L’aspetto attraente di questi strumenti finanziaria è quello di essere, come dice il nome, dei fondi cioè una forma di investimento che funziona un po’ come un paniere in cui sono raggruppate decine di titoli. Questo è il motivo per cui vengono considerati più sicuri di altri. I fondi comuni sono posseduti da più partecipanti al fondo e ciascun investitore si trova a comprare, in un certo senso, una quota di un patrimonio collettivo.

Alcuni aspetti specifici
Sempre nell’ottica di non addentrarci, almeno per ora, troppo nel tecnico, diciamo che ci sono alcuni aspetti tipici che caratterizzano i fondi comuni di investimento. Intanto il patrimonio che li costituisce viene gestito da quelle che vengono chiamate Società di Gestione che creano un determinato fondo e ne gestiscono alcune fasi come il regolamento e la composizione. Altra specificità è che i titoli di questi fondi comuni vengono in qualche modo “custoditi” dalle banche che ne divengono depositarie. Teoricamente la banca dovrebbe anche avere una funzione di controllo sulla trasparenza e correttezza di questi fondi.

In linea di massima possiamo trovare due tipologie di fondi:
– aperti
– chiusi

I primi sono quelli in cui l’investitore può decidere quando comprare o vendere sottostando quindi ai valori stabiliti dal mercato nel momento in cui viene presa questa decisione. Quelli chiusi, forse i più comuni, sono quelli in cui la quota comprata può essere riscattata solo alla scadenza del fondo stesso. Se ne può anche uscire ma sono previste delle penali che, spesso, superano gli interessi eventualmente maturati.

Tipi di fondi comuni
I più comuni tipi di fondi sono quelli azionari, quelli obbligazionari e quelli bilanciati. I primi sono quelli in cui almeno il 70% del paniere è costituito da azioni. Hanno una percentuale di rischio un po’ più alta ma maggiore redditività. Quelli obbligazionari, come dice il nome, sono quelli che investono in obbligazioni e, a fronte di un minore rischio, offrono guadagni più bassi di quelli azionari. Infine ecco i fondi bilanciati che hanno rese e profili di rischio intermedi tra i primi due.

In genere sono consigliati anche ai piccoli risparmiatori perché offrono interessi comunque maggiori di quelli che si possono maturare lasciando i soldi sul conto corrente.

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