Prodotti finanziari
Vogliamo, con questo primo articolo, fare una panoramica chiara di quelli che sono i principali strumenti finanziari e quali obiettivi si possono raggiungere con ciascuno di essi
Cosa sono
Cercando di usare un linguaggio chiaro e meno tecnico possibile, possiamo dire che i prodotti finanziari sono come degli strumenti per fare operazioni di investimento. L’uso di prodotti finanziari presuppone dunque che a fronte di un investimento vi sia un guadagno. L’investitore, che può essere anche un privato o un medio piccolo risparmiatore, usa una parte dei propri risparmi per “comprare” questi prodotti, contando sulla loro capacità di fargli ottenere un futuro guadagno.
I più conosciuti
Per cominciare a familiarizzare con la materia “investimenti” vogliamo presentare alcuni dei più conosciuti strumenti finanziari, che sono anche quelli utilizzati maggiormente. Ovviamente dedicheremo articoli specifici su ciascuno di essi, ma per cominciare, pensiamo di fare una presentazione generale.
Partiamo con le azioni. Con questo tipo di prodotto finanziario l’investitore non fa altro che partecipare al capitale di una impresa. Chi investe in azioni, solitamente acquistando quelli che vengono chiamati pacchetti, diviene così possessore del diritto di partecipare alla distribuzione degli eventuali utili che derivano dall’andamento di quelle azioni sui mercati finanziari. Diciamo che investire nel mercato azionario richiede una certa conoscenza del mercato e, a fronte di maggiori possibilità di guadagno, una maggiore propensione al rischio. Per questo, a meno che non si conosca bene la materia, è sempre consigliabile affidarsi alla consulenza di professionisti. ormai tutte le banche hanno figure di questo tipo.
Un termine che si sente spesso dire è obbligazioni. Cosa sono? Sempre per restare su un terreno semplice, possiamo dire che le obbligazioni sono strumenti emessi da imprese o da banche per ottenere credito proprio da chi investe. Servono, sostanzialmente, per ottenere liquidità. Sono tra i prodotti finanziari più usati anche per un meccanismo d’utilizzo relativamente semplice. Hanno una durata determinata alla cui conclusione l’investitore si vede pagato un interesse che costituirà la sua forma di guadagno. Si tratta di un prodotto finanziario relativamente poco rischioso e, per questo, usato anche da quegli investitori che non hanno una alta predisposizione al rischio.
Future: sono questi prodotti che presuppongono un investimento a lungo termine. Si partecipa a questi prodotti sottoscrivendo un contratto di tipo vincolante, che ha un termine ben determinato e prefissato e da cui non si può prescindere per comprare o vendere beni o attività finanziarie. Anche a questo prodotto dedicheremo un approfondimento.
Eccoci alle opzioni il cui funzionamento è, in parte, suggerito dal loro stesso nome. Si tratta di un prodotto finanziario che da a chi investe la possibilità/diritto di scegliere se comprare o vendere un bene, un’azione o una valuta ad un certo prezzo, sempre nell’ottica di guadagnare. Allo scadere di questa opzione viene fatto un calcolo su perdite e guadagni di chi ha investito. Una sorta di contratto temporale all’interno del quale l’investitore sceglie per tirare le somme ala fine del contratto.
Concludiamo questo primo viaggio nei prodotti finanziari accennando ai warrant, anche se i piccolo medi investitori forse vi ricorrono meno. Sono infatti strumenti finanziari usati da azionisti di imprese a cui, dietro esborsi di soldi, viene data la possibilità di comprare altri pacchetti azionari. È quella operazione che si fa quando si sente dire, per esempio, che un’azienda ha avuto necessità di un aumento di capitale.
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