Su quali valute puntare?
Cerchiamo di vedere, senza entrare troppo nei tecnicismi, su quali valute puntare in un periodo in cui l'euro è tendenzialmente debole
Quadro generale
Siamo sicuramente in un periodo in cui, per molti motivi, le Banche Centrali dei paesi della UE ma non di area euro stanno cercando di proteggere le loro valute dai “rischi” di rivalutazioni rispetto proprio all’euro. Cioè stanno cercando, in parole povere, di evitare quello che, per esempio, è capitato al franco svizzero che ha svoltato approdando al cambio praticamente alla pari con la moneta unica europea. In Europa questa difesa la stanno facendo, per esempio, la Danimarca, la Svezia e la Norvegia che vogliono abbassare i tassi di interesse. In questo quadro generale su quali valute puntare? Per questo motivo chi investe si fa questa domanda e guarda sempre più a valute poco conosciute o comunque una volta meno considerate.
Qualche valuta interessante
Gli esperti di forex, alla domanda su quali valute puntare suggeriscono, per esempio, il dollaro canadese. Pur essendo una valuta che, per certi aspetti, segue abbastanza i movimenti del dollaro statunitense, lo fa con un certo ritardo. Ma i suoi movimenti sono considerati interessanti per gli investitori.
Ad est una delle valute su cui puntare pare essere lo zloty polacco che un po’ si è indebolito a causa delle perturbazioni che hanno, negli scorsi mesi, investito il rublo. Ma siccome l’economia polacca viaggia ancora in maniera discreta, lo zloty è una delle valute su ancora puntare.
Pare passata invece l’ondata favorevole con cui molti guardavano al peso messicano la cui volatilità, accompagnata dalla crescita dell’economia messicana aveva fatto pensare ad una sua discesa rispetto all’euro. Qualcuno si era azzardato a preventivare una sua discesa sotto i 16 euro. Le valutazioni attuali dicono invece che c’è un rialzo.
Rupia indiana
Tra le valute su cui puntare per molti la star sarebbe la rupia indiana. Se si pensa che solo pochi anni fa nessuno la considerava, ora la politica economicamente più liberale dell’India l’ha fatta scendere attorno a 69 sull’euro. Cosa che potrebbe davvero farne il top tra le valute di seconda linea.
Le criticità sono invece legate ai paesi emergenti e sia alle loro valute che agli investimenti. Molti investitori stanno infatti “scappando da quei mercati. Un esempio: come riportato anche da Il Sole 24 ORE, solo a fine luglio ci sono stati ben 14,5 miliardi di dollari di riscatti dai fondi azionari di quei paesi. Secondo molti analisti sarebbero due i motivi di tali fughe:
– l’andamento preoccupante dell’economia cinese
– possibile rialzo dei tassi negli Stati Uniti
Tutti questi fattori hanno visto forti deprezzamenti di valute come il real brasiliano e il rublo russo. Dati di questa entità erano, per la verità, apparsi anche negli ultimi mesi del 2013. Ma la variante Cina e la sua incognita pesano moltissimo.
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